In epoca di emergenza sanitaria e di conseguente “quarantena” tra le mura domestiche, la Regione Campania ha deciso di anticipare la pubblicazione della versione aggiornata e potenziata del suo Ecosistema digitale per la cultura, in modo da permettere ai cittadini di poter usufruire dei numerosi contenuti on line proprio nelle settimane che li vedono costretti a restare a casa. L’Ecosistema digitale per la cultura della Campania è una piattaforma – ancora in progress e, per il momento, pubblicata in una versione beta – costruita per fornire a chi naviga al suo interno informazioni, tour virtuali, schede catalografiche, esperienze immersive e altri servizi multimediali direttamente connessi alle attività e ai beni culturali presenti sul territorio regionale.
Il progetto definitivo è quello di un mega-portale che dovrà diventare il punto di riferimento sul web per ciò che concerne il patrimonio culturale campano. Ma già così, il visitatore si trova a muoversi in un luogo virtuale, attraverso il quale può accedere alla rappresentazione digitale del patrimonio custodito da alcuni enti pubblici e privati, come per esempio documenti d’archivio, libri antichi e moderni, monumenti, opere d’arte, scavi archeologici, risorse culturali del cinema, della musica e dello spettacolo, il tutto fruibile in ambiente digitale. Raggiungibile al link cultura.regione.campania.it, il nuovo Ecosistema è, ovviamente, collegato anche al sito istituzionale della Regione e, tra le altre cose, permette di navigare on line sul territorio regionale attraverso esperienze immersive, voli da drone, ricostruzioni 3D e tour virtuali che mostrano, in una modalità innovativa, i vari luoghi e beni culturali.
Inoltre, sono stati selezionati alcuni percorsi di approfondimento tematico, con collezioni che permettono agli utenti, già in questa fase, di esplorare schede dettagliate relative a una parte del patrimonio storico-artistico, architettonico e archeologico della Campania. In più, una mappa rende disponibili e consultabili numerose informazioni catalografiche geolocalizzate. All’interno dell’Ecosistema vi sono sezioni tematiche che andranno poi ad ampliarsi nel tempo. La prima è la Mediateca dello spettacolo, realizzata in collaborazione con la fondazione Campania dei Festival e dedicata alle arti performative, con ampia raccolta di materiale catalografico e fotografico relativo a spettacoli e progetti teatrali che hanno animato il territorio campano in questi anni. La seconda è l’Atlante del cinema, realizzato in collaborazione con la fondazione Film Commission Regione Campania e strutturato come un repertorio delle produzioni cinematografiche che hanno reso celebre la Campania nell’arco di un secolo, con indicazione dei titoli più prestigiosi girati e prodotti in ambito regionale e dei luoghi più iconici che ne hanno ospitato le riprese e che possono essere riscoperti nell’ambito dei circuiti del cineturismo. Quella dedicata agli Eventi culturali è la terza sezione, realizzata in collaborazione con la Scabec e riservata alla valorizzazione del lavoro degli operatori che contribuiscono a rendere fruibile il patrimonio e le attività culturali attraverso eventi, rassegne, festival organizzati durante l’anno. Al momento, naturalmente, a causa della sospensione di tutte le attività culturali per l’epidemia in atto, sono disponibili on line soltanto quelle iniziative che non comportano presenza di pubblico o che sono visibili proprio in ambiente virtuale.
La piattaforma sarà ampliata e costantemente aggiornata, con l’obiettivo di migliorare i servizi culturali in rete, così come previsto dal Piano Nazionale Crescita Digitale, dal Piano Nazionale per l’Informatica e dalla Strategia Europa 2020 finanziata con il Por Campania Fesr 2014-2020 – Asse 2. Al momento, comunque, i numeri dell’Ecosistema digitale per la cultura della Campania sono questi: 3.783 luoghi della cultura sugli oltre 17.000 punti di interesse culturale nel catalogo regionale, 4.630 opere d’arte che parlano della Campania ma che sono custodite nei musei fuori regione, 6.875 oggetti nelle collezioni, 30 voli drone con foto a 360 gigapixel, due ricostruzioni virtuali, sette tour virtuali (con foto a 360 gigapixel), tre modelli 3D di statue, 368 schede di spettacoli nella sezione Mediateca dello spettacolo, 70 schede filmografiche nella sezione Atlante del cinema, mappa dei luoghi di conservazione o esposizione di ogni opera d’arte, mappe dei luoghi della cultura, dello spettacolo e dei set di film e serie girati in Campania.