Nel pomeriggio di martedì scorso i militari dell’Arma dei carabinieri della stazione di Buonabitacolo, nel Salernitano, hanno arrestato in flagranza di reato due giovani, un venticinquenne di Napoli e una ventenne di Nola, incensurati ed entrambi accusati di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione degli uomini della Benemerita si è svolta nell’ambito di un più vasto servizio di controllo del territorio disposto dal comando dei carabinieri di Sala Consilina, il quale si è avvalso sia dei militari in divisa che di quelli in borghese al fine di contrastare il traffico di droga nei territori tra la Campania e la Basilicata. L’arresto dei due giovani è avvenuto al termine di una mirata attività investigativa svoltasi lungo la variante della strada statale 517 “Bussentina”, importante arteria stradale che collega le principali località interne del Cilento. I due uomini viaggiavano a bordo di un’autovettura modello Toyota Aygo quando sono stati fermati dai carabinieri: durante le perquisizioni effettuate all’interno del veicolo i militari hanno trovato tre grammi di hashish. Le forze dell’ordine hanno così provveduto alla perquisizione personale dei due sospettati. In tal modo i carabinieri hanno potuto scoprire che il venticinquenne aveva occultato due panetti della stessa sostanza stupefacente trovata in macchina tra le parti intime per un peso complessivo di 205 grammi.
La droga rinvenuta in possesso dei giovani è stata pertanto posta sotto sequestro, mentre ulteriori indagini serviranno per rintracciarne la provenienza e la filiera di commercializzazione. L’azione svolta martedì si inserisce altresì in un più vasto contesto di operazioni condotte dalla compagnia di Sala Consilina per il contrasto del narcotraffico in tutto il territorio cilentano. Altre operazioni analoghe hanno permesso di arrestare in flagranza di reato numerosi spacciatori e corrieri della droga unitamente al sequestro di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti pronte a essere vendute sulle principali piazze di spaccio del Salernitano. Entrambi i fermati, su disposizione del Pubblico ministero della Procura della Repubblica del Tribunale di Lagonegro, sono stati sottoposti alla misura restrittiva degli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida che presto si terrà a loro carico.