Nel casertano, blitz in casa dei carabinieri, si dà alla fuga sui tetti: nascondeva un’arma, arrestato insieme al padre
L’episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri presso una privata abitazione a Macerata Campania: rinvenute e sequestrate, una pistola, 15 proiettili calibro 9x21 e 12 proiettili calibro 7,65
Padre e figlio, rispettivamente di 57 e 32 anni, sono stati arrestati ed accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione della competente autorità giudiziaria. Dovranno rispondere di detenzione illegale di armi clandestine e munizionamento.
Stando a quanto accaduto, nel pomeriggio di ieri, i carabinieri della stazione di Macerata Campania, nel casertano, erano impegnati in un’operazione per la ricerca di armi, quando uno degli occupanti dell’appartamento in cui stavano conducendo le indagini, alla vista dei militari, è scappato salendo sui tetti
Il sospettato, nella speranza di non essere visto dai si è disteso sulle tegole pensando di averla fatta franca. Ma è stato individuato e raggiunto dai carabinieri. Una perquisizione accurata è stata quindi condotta all’interno dell’abitazione, dove padre e figlio vivevano insieme. Durante il controllo, è stata trovata una pistola semiautomatica calibro 7,65, con matricola abrasa, completa di caricatore, occultata nel sottotetto. Inoltre, sono stati rinvenuti 15 proiettili calibro 9×21 e 12 proiettili calibro 7,65, conservati in una busta di plastica trasparente. Le armi e il munizionamento sono stati sequestrati, e padre e figlio, sono stati tratti in arresto.
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