Non aveva i soldi necessari per comprarsi le sigarette e, con un coltello, ha intimidito i propri genitori per farsi consegnare una piccola somma di denaro. È quanto accaduto a Nola, in provincia di Napoli, dove i carabinieri della locale stazione operativa sono dovuti intervenire per mettere fine alle violenze e alle minacce di un trentatreenne del posto, già noto alle forze dell’ordine, arrestato con le accuse di estorsione e di maltrattamenti familiari.
I carabinieri sono intervenuti tempestivamente presso l’abitazione del padre del giovane, dopo una richiesta d’aiuto pervenuta ai centralini del 112. Giunti sul posto, i militari hanno immediatamente bloccato e disarmato il trentatreenne prima che la situazione potesse degenerare. Tra l’arrestato e i suoi genitori era scoppiata poco prima una violenta lite in seguito alla richiesta del giovane di farsi consegnare i soldi necessari per l’acquisto di un pacchetto di sigarette. Al rifiuto dei due, l’uomo prima si è scagliato contro il padre, poi ha impugnato un coltello e ha minacciato la coppia che avrebbe fatto loro del male qualora non gli avessero consegnato immediatamente il denaro. Per fortuna, l’intervento dei carabinieri ha impedito che la lite potesse precipitare da un momento all’altro nell’ennesima tragedia familiare.

In seguito agli accertamenti e alle testimonianze raccolte i militari dell’Arma hanno scoperto che il trentatreenne non era nuovo a questo genere di condotte violente e minacciose perpetrate costantemente ai danni dei poveri genitori, i quali avevano deciso questa volta di non assecondare le richieste del figlio, mettendo in pericolo la loro stessa incolumità. Il reo è stato pertanto ammanettato e prelevato dall’abitazione dei familiari per essere condotto presso il carcere di Poggioreale in attesa che si svolga l’udienza di convalida del suo arresto.
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