Lo aveva preannunciato nell’intervento video di ieri pomeriggio e nella serata di oggi è arrivata la firma di una nuova ordinanza da parte del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. L’ordinanza aggiorna alcune misure che riguardano la ristorazione presentate nel precedente provvedimento e interviene su alcuni settori importanti per l’economia campana.
Lo stesso governatore precisa, in una nota scritta su Facebook, che le disposizioni dell’ordinanza sono “da ritenersi sperimentali” e che “conta sul senso di responsabilità di tutti i cittadini. Se si dovessero verificare situazioni di assembramento tali da produrre diffusione del contagio, – ammonisce De Luca – la stessa ordinanza sarà immediatamente revocata”. Ma vediamo quali sono queste nuove disposizioni. A partire dal prossimo 27 aprile e fino al 3 maggio, su tutto il territorio regionale sono consentite, “previa comunicazione al prefetto competente, le attività conservative e di manutenzione, di pulizia e sanificazione nei locali e aree adibiti allo svolgimento di attività commerciali e produttive” sebbene “sospese per effetto della vigente disciplina statale e/o regionale, comprese le attività alberghiere e ricettive in genere, quelle balneari e relative alla manutenzione, conservazione e lavorazione delle pelli”. Sempre anticipando la comunicazione al prefetto e per lo stesso periodo è consentita “l’attività edilizia nei limiti delle attività con codici Ateco ammessi dalla vigente disciplina nazionale”, cioè secondo il Dpcm del 10 aprile 2020. Nell’ordinanza sono anche indicate le misure precauzionali obbligatorie per i cantieri edili.