Un inquietante episodio di violenza sessuale ha scosso il Parco Verde di Caivano, a Napoli. In questa allarmante vicenda, sei giovani ragazzi, tra cui cinque adolescenti e un 19enne, sono stati accusati di aver perpetrato abusi sessuali su due ragazze di soli 13 anni.
Le vittime, colte di sorpresa e ingannate, sono state attirate con una scusa, all’interno di un capannone spesso utilizzato da spacciatori nella zona, e hanno subìto la violenza dal branco. Tornate a casa hanno scelto di tacere e portare con loro il peso dell’orrore per diversi giorni, travolte dall’angoscia e dallo shock.
Solo agli inizi di agosto è emersa la verità. Grazie all’amico di una delle ragazze, il fratello maggiore di una delle bambine è venuto a conoscenza dell’atroce episodio subito. Da quel momento è iniziato l’iter: l’intervento degli assistenti sociali, visite mediche presso il Santobono, inchieste e denuncia formale alle forze dell’ordine con il racconto dettagliato degli abusi sessuali di gruppo subiti dalle minorenni.
Uno dei componenti del gruppo, il maggiorenne di 19 anni, è già stato individuato e arrestato. Le indagini sono ancora in corso, condotte con riserbo per garantire la massima accuratezza nell’accertamento dei fatti. Gli inquirenti stanno attualmente esaminando i contenuti dei telefoni cellulari dei sospettati, nella speranza di ricostruire con precisione l’intera dinamica dell’evento: analizzando spostamenti, chiamate, messaggi e persino eventuali elementi audio o video che potrebbero fornire ulteriori dettagli sulla vicenda.