Le mura domestiche dovrebbero essere il luogo più sicuro per tutti, ma per molti non è così: nella giornata di ieri, a Serino, in provincia di Avellino, i carabinieri della stazione locale hanno arrestato un ragazzo di 29 anni, del posto, già noto alle forze dell’ordine, perché responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale. Nello specifico, in seguito a una segnalazione al 112, la centrale operativa del comando provinciale dei carabinieri di Avellino ha subito disposto l’invio di una pattuglia sul luogo. I militari, dopo poco tempo, si sono ritrovati davanti a una donna visibilmente scossa e impaurita che chiedeva il loro aiuto. Sono quindi entrati in casa dove hanno trovato il colpevole, in stato d’ebbrezza, con ancora un evidente comportamento aggressivo nei confronti della moglie, addirittura anche in presenza della loro piccola figlia, in lacrime. I carabinieri lo hanno quindi bloccato, prima che la situazione peggiorasse e poi arrestato. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato tradotto nella casa circondariale di Bellizzi Irpino, a disposizione della Procura della Repubblica di Avellino.

Le violenze contro ex compagne o verso la propria moglie, purtroppo, sono all’ordine del giorno: proprio di oggi è la notizia che riguarda i carabinieri della stazione di Qualiano, i quali hanno arrestato un trentaseienne del posto per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, dopo che quest’ultimo ha picchiato il fratello dell’ex intervenuto per difendere la propria sorella, vittima di aggressione. La donna aveva infatti deciso, già da tempo, di interrompere la relazione con quello che era diventato il suo aggressore: non accettando tale decisione l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, ha iniziato a perseguitare la donna, appostandosi spesso sotto casa per osservare ogni suo spostamento e contattandola ripetutamente, fino a centinaia di chiamate al giorno, senza ottenere alcuna risposta. L’uomo, però, non si è fermato qui: la scorsa serata, infatti, ha raggiunto la donna nella sua abitazione, scavalcando un cancello e arrampicandosi sul terrazzo per arrivare al primo piano. Il trentaseienne ha minacciato e colpito più volte la donna, oltre a inveire violentemente con calci e pugni anche contro il fratello dell’ex compagna, che era intervenuto in sua difesa. Grazie all’intervento dei carabinieri, allertati dai vicini di casa, l’uomo è stato arrestato e poi tradotto al carcere di Poggioreale.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?