Il violento incendio scoppio nella notte del 26 dicembre 2022, poco dopo le tre e mezzo, in un parco privato di Portici: otto le automobili coinvolte e fiamme che danneggiarono anche gli infissi di due piani di un palazzo limitrofo.
A distanza di circa un mese i carabinieri della stazione di Portici hanno arrestato un 43enne del posto, già noto alle forze dell’ordine, in esecuzione della misura cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della procura partenopea. L’uomo è gravemente indiziato di atti persecutori, commessi ai danni di alcuni familiari. Alla base delle reiterate minacce e molestie la presunta lesione di un diritto ereditario sulla casa di proprietà della sorella.
Tra le condotte documentate dai carabinieri e compendiate nell’odierno provvedimento, alcuni messaggi trasmessi dal 43enne alla sorella nei quali si alludeva ad un suo possibile coinvolgimento nell’appiccare l’incendio. L’uomo è ora nel carcere di Poggioreale.