Una densa e maleodorante colonna di fumo nero ha invaso oggi il cielo dell’hinterland napoletano. È la conseguenza dell’incendio divampato questa mattina, nel deposito dei pullman della Ctp di via Campana a Pozzuoli, l’azienda dei trasporti della Città Metropolitana di Napoli.
Il rogo si è sviluppato questa notte. Sul posto sono arrivate subito le squadre dei vigili del fuoco con le autobotti che stanno cercando di domare le fiamme e le forze dell’ordine. Divorati dalle fiamme almeno 3 bus. Per fortuna, la pioggia e il maltempo stanno dando una mano a spegnere l’incendio o almeno ad evitare che si estenda portando a conseguenze peggiori.
Ancora da chiarire la dinamica di quanto accaduto, ma la matrice del rogo potrebbe essere accidentale e non dolosa. La Ctp, società della mobilità di proprietà dell’ex Provincia di Napoli, sta attraversando una delicata crisi finanziaria, ed è impegnata in un concordato preventivo pre-fallimentare in Tribunale con un piano di risanamento per evitare il crac.
“Ennesima tragedia per la Ctp – commenta Edoardo Leongito, segretario generale dei trasporti Ugl Fna. Dalle prime versioni, sembrerebbe che un autobus, rientrato per guasto, arrivato in deposito dopo aver parcheggiato, sia andato in fiamme, estendendo il pericolo ad altri autobus che erano lì vicino. Sarebbe la dimostrazione dello status della manutenzione dei mezzi aziendali. Oramai il declino della CTP sta sfociando e toccando limiti della sicurezza, compresa quella dei passeggeri. Dopo l’era De Magistris, ci aspettiamo dal neo sindaco di città Metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi, una seria “sterzata” che riporti la CTP ad essere azienda “fiore dell’occhiello” del TPL in Campania“, conclude il sindacalista.