Continua a salire in maniera incontrollata il prezzo dei carburanti: il costo di un litro di benzina o diesel è sempre più alto, vengono raggiunti livelli mai toccati primi, superiori anche al record del 2008 o a quello toccato tra 2012 e 2013. Questa mattina la media nazionale della benzina in self service supera quota 1,9 euro/litro, sul servito siamo ben oltre i 2 euro/litro.
Nonostante gli appelli delle associazioni di categoria, il Governo è rimasto in silenzio sul tema, mentre viene trattato da sempre il caro bollette di gas ed elettricità. È stato varato un importante piano di aiuti per il settore automotive tra incentivi e transizione ecologica, vedremo se a breve toccherà anche a questo tema.
Il peso dell’aumento dei costi dei carburanti è importante per le tasche degli italiani, vista la crescita vertiginosa in questo inizio di 2022, dopo i rialzi già avuti nel 2021 con una prima ripresa della circolazione post pandemia. E l’escalation della crisi tra Russia e Ucraina rischia di creare ulteriori problemi per il prossimo futuro.
La denuncia: Assoutenti avverte che l’aumento dei prezzi proseguirà nei prossimi giorni con la guerra in Ucraina. La benzina, secondo i dati Assoutenti, avrebbe già raggiunto la quota record di 2,111 euro e la situazione è destinata a peggiorare anche a causa delle riduzioni delle forniture sulla rete. Inoltre, Assoutenti non nasconde la sua preoccupazione per tutti gli altri incrementi che si potrebbero registrare in queste settimane: dalla pasta al pane, dai biscotti ai cereali. Aumenti che dipendono dai rialzi delle materie prime ma anche da quelli del prezzo del carburante (e quindi dai costi più alti per i trasporti).
Stando alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni e Tamoil hanno aumentato di quattro centesimi al litro i prezzi di benzina e gasolio. Per IP e Q8 aumento di 5 cent/litro su benzina e gasolio. Queste sono le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero dello Sviluppo economico ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 15mila impianti: benzina self service a 1,909 euro/litro (+17 millesimi, compagnie 1,916, pompe bianche 1,893), diesel a 1,786 euro/litro (+18, compagnie 1,790, pompe bianche 1,777). Benzina servito a 2,032 euro/litro (+17, compagnie 2,077, pompe bianche 1,945), diesel a 1,914 euro/litro (+18, compagnie 1,959, pompe bianche 1,829). Gpl servito a 0,843 euro/litro (+12, compagnie 0,852, pompe bianche 0,832), metano servito a 1,843 euro/kg (+29, compagnie 1,862, pompe bianche 1,829), Gnl 2,149 euro/kg (-11, compagnie 2,149 euro/kg, pompe bianche 2,149 euro/kg).
Questi sono i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,988 euro/litro (servito 2,204), gasolio self service 1,876 euro/litro (servito 2,105), Gpl 0,952 euro/litro, metano 2,088 euro/kg, Gnl 2,114 euro/kg. In allegato le tabelle con i prezzi praticati e le variazioni dei prezzi consigliati.