Dopo gli scontri, prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l’Eintracht Francoforte, avvenuti nel pomeriggio in Piazza del Gesù e in serata sul lungomare, le forze dell’ordine hanno effettuato i primi arresti. Secondo quanto riporta l’Ansa sono già 8 le persone fermate (3 ultras tedeschi e 5 napoletani). Mentre sono sei gli uomini delle forze dell’ordine rimasti feriti o contusi negli incidenti di ieri. Lo ha detto il questore di Napoli Alessandro Giuliano nella conferenza stampa alla prefettura di Napoli.

Alcuni tifosi partenopei sono stati identificati come responsabili degli scontri con la polizia ieri sera al lungomare nei pressi dell’hotel dove alloggiavano i tifosi tedeschi. Altri esponenti del tifo organizzato sarebbero coinvolti in quelli del pomeriggio in piazza del Gesù. Il bilancio non è ancora completo.
I tifosi tedeschi, invece, circa 500 dagli alberghi sono stati condotti negli uffici di Polizia per le procedure di identificazione: 120 sono stati accompagnati, nelle prime ore della notte, in questura a Frosinone e trattenuti per l’identificazione. Poi sono stati scortati presso l’aeroporto di Fiumicino e hanno lasciato l’Italia. Altri 350 ultrà sono ancora in questura a Salerno per essere identificati. Per ora solo 3 gli ultrà dell’Eintracht di Francoforte arrestati. Proseguono indagini e l’esame dei filmati realizzati dalla Polizia Scientifica.
In prefettura è stato convocato un comitato per l’ordine e la sicurezza straordinario per fare il punto della situazione e la conta dei danni degli scontri a piazza del Gesù, presente anche De Laurentiis. Il vertice è presieduto dal prefetto Claudio Palomba, presenti il questore e il comandante provinciale dei carabinieri.
