I carabinieri della stazione di Procida, insieme alle altre Forze dell’Ordine, hanno operato per contrastare il lavoro nero e la tutela dei diritti dei lavoratori. 6 le aziende controllate, 4 quelle che non rispecchiavano le regole imposte dalla normativa sul lavoro. Il titolare di una ditta edile contava due lavoratori in nero, uno di questi extracomunitario. Sono stati individuati in un cantiere, privi di un regolare contratto. Per l’imprenditore è scattata una sanzione e una denuncia penale. In una gelateria, anche in questo caso, è stata accertata la presenza di un lavoratore non in regola. Il titolare ne risponderà con una multa salata. Stesso scenario per un 30enne, proprietario di un ristorante dell’isola nelle cui sale era impiegato un dipendente il cui contratto, mai formalizzato, era stato stipulato solo per stretta di mano. Infine, ancora per un ristoratore è scattata la sanzione per comunicazioni contrattuali tardive.
Maggiori sono i controlli durante il periodo estivo a contrasto del lavoro a nero soprattutto negli hotel, ristoranti e stabilimenti balneari. Procida, capitale della cultura viene messa al setaccio per contrastare il lavoro non in regola.
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