La Guardia di Finanza ha portato a termine un’operazione di sequestro per un valore totale di quasi 12 milioni di euro nei confronti di cinque imprenditori della grande distribuzione e tre professionisti appartenenti al collegio sindacale. L’indagine, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, contesta agli indagati il reato di bancarotta fraudolenta, documentale e distrattiva.
Nello specifico, gli uomini della Guardia di Finanza della sezione di Aversa, in collaborazione con i colleghi di Giugliano in Campania (Napoli), hanno scoperto violazioni fiscali per oltre 6,2 milioni di euro e la sottrazione di denaro e beni per un totale di oltre 6,9 milioni di euro. Questo modus operandi ha portato al fallimento di tre noti supermercati ubicati a Casoria, Afragola e Cardito, nel Napoletano.
In particolare, secondo gli inquirenti, due fratelli, C.V. e C.G., insieme a diversi ex dipendenti, avrebbero sistematicamente evaso il pagamento delle imposte, trasferito merce da un supermercato all’altro e creato società “ad hoc“ a cui trasferire beni, con il completo disinteresse del collegio sindacale, come sottolineato nel comunicato firmato dal procuratore Maria Antonietta Troncone. Le azioni dei soggetti coinvolti hanno portato a un passivo di quasi 26,5 milioni di euro e un debito verso l’Erario di quasi 13 milioni di euro.
