È successo a Qualiano nel campo rom denominato “Costagliola”, dove i carabinieri della compagnia di Giugliano in Campania hanno arrestato una cittadina di origini serbe, per combustione illecita di rifiuti. In particolare, i militari, impegnati in un servizio perlustrativo, sono stati attratti da una lunga colonna di fumo visibile anche da diversi chilometri e, intenzionati a comprendere cosa fosse successo.
Dopo aver individuato il punto in cui si era sviluppato il rogo, i carabinieri hanno sorpreso la donna ancora impegnata ad “alimentare” il fuoco. Stava bruciando rifiuti plastici e pezzi di arredamento utilizzando come innesco un blocco di schiuma espansa, quest’ultimo considerato rifiuto speciale pericoloso. Le fiamme sono state domate dai VVFF allertati dal 112. L’arrestata è stata tradotta al carcere in attesa di giudizio.