Proseguono le operazioni di controllo dei carabinieri, costantemente impegnati nel pattugliamento del territorio napoletano al fine di garantire il rispetto della legalità. Negli ultimi giorni, a seguito di una capillare attività di monitoraggio tesa alla repressione dei reati in materia ambientale, sono state accertate e sanzionate numerose violazioni. Gran parte dei controlli sono stati pianificati nelle aree vincolate di Lago Patria, Foce Volturno, e Costa di Licola.
In particolare, i carabinieri della compagnia di Giugliano, insieme a quelli della stazione Forestale di Pozzuoli hanno denunciato in stato di libertà 3 persone per violazioni alla normativa ambientale.
Nella frazione di Lago Patria in una porzione del sito di interesse comunitario, i militari hanno scovato una discarica abusiva, realizzata in uno spazio adiacente all’abitazione di un 57enne. L’uomo, oltre ad essere il “gestore” di una pila di rifiuti di vario genere, portava avanti un’officina meccanica. Anche questa abusiva e sequestrata.
Invece, lungo Via San Francesco a Patria denunciato il titolare di una concessionaria alle cui spalle era in piena attività il lavaggio dei veicoli in vendita. Tutto senza autorizzazioni e con lo scarico delle acque reflue direttamente nelle fogne pubbliche. Nello stesso spazio rilevato anche lo stoccaggio di rifiuti speciali: pezzi di ricambio, parti di carrozzeria e olii esausti. E ancora, i carabinieri hanno scoperto che alcuni dei locali dell’autosalone erano stati costruiti senza autorizzazione. L’intera area è stata sequestrata.
Nei guai anche il gestore di una seconda officina nella quale sono stati trovati scarti di vernici, solventi e parti di auto danneggiate. Tutto senza alcun registro e in violazione delle normative sullo smaltimento e lo stoccaggio dei rifiuti speciali.