Saldi invernali alle porte: a fare da apripista è la Valle d’Aosta, dove si comincia domani, mercoledì 3 gennaio, seguono poi molte altre regioni, tutte con inizio fissato al 5 gennaio, tra cui l‘Abruzzo, la Basilicata, la Calabria, la Campania, l‘Emilia-Romagna, la Liguria, la Lombardia, il Molise, la Sardegna, la Toscana e il Veneto.
Queste regioni prevedono un periodo di saldi della durata di 60 giorni, con termine tra il 4 marzo e il 6 marzo. Altre regioni, come il Friuli-Venezia Giulia, prolungano il periodo di sconti fino al 31 marzo. Nel Lazio, invece, i saldi si protrarranno per 6 settimane, terminando a metà febbraio. La Liguria stabilisce una durata di 45 giorni, con conclusione fissata all‘18 febbraio. In Piemonte i saldi si estenderanno per otto settimane, con chiusura a metà marzo. mentre in Puglia e Sicilia si concluderanno rispettivamente il 28 febbraio e il 15 marzo.
L’Ufficio Studi di Confcommercio stima che circa 15,8 milioni di famiglie parteciperanno agli acquisti a prezzi ridotti. In media, ogni persona spenderà circa 137 euro, portando il giro d’affari complessivo a 4,8 miliardi di euro.
Nonostante il contesto economico non florido, la propensione al consumo è ancora presente, e molte persone si apprestano a cacciare affari durante i saldi invernali. Tuttavia, Federazione Moda Italia e Confcommercio forniscono alcuni consigli utili per affrontare gli acquisti in modo consapevole, e tenendo d’occhio alcune dritte pratiche, è possibile quindi non cadere in tentazioni che potrebbero rivelarsi mini-truffe.