Il presidente Claudio Lotito è in battaglia con la FIGC. La Federcalcio ha bocciato la proposta di trust presentata dalle due società proprietarie della Salernitana, ovvero la Omnia Service One della famiglia Lotito e la Morgensten di Marco Mezzaroma, cognato del presidente della Lazio. E adesso il club campano rischia di non iscriversi al prossimo campionato di Serie A.
Venerdì scorso era stato consegnato alla Federcalcio il progetto trust, che consisteva nella creazione di un soggetto terzo indipendente in grado di rappresentare la società granata in Lega e organizzare la vendita del club nei prossimi sei mesi, limite imposto dalla Federcalcio per validare il passaggio di proprietà. La figura centrale di questo trust doveva essere una persona giuridica, altra condizione imposta dalla FIGC, contro la volontà di Lotito che sperava in un garante. Ma già al momento della presentazione diverse ambiguità caratterizzavano il progetto che ora è stato bocciato: la Federazione infatti nutre dubbi sull’autonomia di cui godrebbe questo nuovo soggetto e sugli eventuali legami con la famiglia Lotito.
Nel frattempo la FIGC ha fissato per sabato prossimo, 3 luglio, alle ore 20 l’ultimatum definitivo per risolvere i problemi ed evitare la mancata iscrizione al campionato. La Federcalcio ha rilevato nella documentazione presentata che “in virtù del processo di scelta delle persone componenti del trust e delle regole previste nella gestione dello stesso”, quello presentato non sia un vero e proprio blind trust. Altra problematica evidenziata dalla FIGC riguarda l’indipendenza economica che, al momento, non sarebbe stata assicurata. Così a tremare non sono solamente i tifosi campani ma anche quelli biancocelesti. A vivere il periodo di incertezza è infatti anche la Lazio. Come più volte ricordato, Lotito non può essere proprietario di due club militanti nella stessa serie: di qui l’idea di un trust che operasse in tempi brevi per la vendita della Salernitana. Ma il comma 3 dell’articolo 16 del Noif (norme organizzative interne della FIGC) sottolinea come ci sia il chiaro rischio che entrambe le squadre possano non partecipare al prossimo campionato di Serie A nel caso in cui Lotito non riuscisse a vendere una delle due società.
Al momento per la Salernitana si sarebbero aperte due trattative: una da parte di Andrea Radrizzani proprietario del Leeds e l’altra di Maurizio Mian, ex propietario del Pisa. A queste se ne aggiunge una di un fondo degli Emirati Arabi Uniti. In tutti e tre casi, però, le offerte non sono state ritenute congrue dalla proprietà del club campano. Davvero una bella gatta da pelare per il Presidente Lotito, il quale dal canto suo ritiene di aver operato nell’ambito delle regole e dichiara di non aver alcuna paura, a differenza di quanto scrivono sui social sia i tifosi campani che quelli laziali, entrambi spaventati all’idea di non vedere in campo i loro beniamini nella prossima Serie A.