Sono andati a prenderli all’alba, come si conviene a tutti i blitz. La Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari in carcere, emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari di Salerno su richiesta di questa Procura della Repubblica e DDA, nei confronti di sei persone sottoposti ad indagini per il reato di estorsione aggravato dal metodo mafioso.
Si tratta di indagati ritenuti a vario titolo legati al cartello camorristico operante nel Comune di Pagani e facente capo, secondo quanto emerso in fase di indagine, a Fezza Francesco e De Vivo Andrea. L’odierno provvedimento fa seguito all’ordinanza di applicazione di misure cautelari adottata, ad inizio del corrente mese, nei confronti di venticinque soggetti indagati a diverso titolo per i reati di associazione di tipo mafioso, tentato omicidio, estorsione, porto e detenzione illegali di armi, illecita concorrenza con minaccia a violenza e autoriciclaggio nonché, ancora, per ii reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tutte fattispecie aggravate dal metodo e/o dalle finalità mafiose