Nella città di Salerno e nei centri urbani di provincia continuano senza sosta i controlli degli agenti della polizia di Stato, concentrati soprattutto sulle attività commerciali e gli esercizi pubblici. Queste attività, infatti, risultano essere più soggette a inottemperanza e al mancato rispetto delle misure governative messe in atto per rallentare la curva dei contagi da infezione Covid-19. Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti dalla polizia di Stato, finalizzati a garantire il rispetto dei pertinenti decreti del presidente del Consiglio dei Ministri, il personale della divisione amministrativa della Questura di Salerno ha effettuato degli accertamenti a carico di un negozio di alimentari del centro cittadino di Salerno.
I controlli sono avvenuti in mattinata e hanno coinvolto una panetteria, al cui titolare è stata contestata la violazione del decreto legge numero 19 del 25 marzo, articolo 1, comma 2, relativo al mancato rispetto delle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria da Coronavirus. Il titolare del negozio, infatti, è stato sorpreso a produrre e a vendere prodotti di pasticceria come cornetti, sfogliate e zeppole. Questi prodotti sono stati espressamente sospesi dal commercio per direttiva del decreto a cui si faceva riferimento prima, in quanto prodotti alimentari non riconducibili a beni essenziali. Già qualche settimana fa, in occasione della famosa festa di San Giuseppe in cui, tradizionalmente, c’è una grossa preparazione e vendita delle zeppole, molte pasticcerie, tra cui una a Marano e una a Ottaviano, sono state scoperte a violare esplicitamente le direttive del decreto.