Una storia di violenza domestica, una di quelle che lasciano l’amaro in bocca e un profondo senso di tristezza. Questa volta a subire abusi e brutalità è un ragazzo disabile, picchiato più volte dal padre. È successo a San Gennaro Vesuviano, dove i carabinieri della sezione radiomobile di Nola hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia un 42enne del posto già noto alle forze dell’ordine.
L’uomo ha picchiato il figlio disabile 24enne, con il quale convive, provocandogli delle lesioni. I militari sono intervenuti di notte presso l’abitazione della famiglia e hanno trovato il giovane in stato di agitazione e ferito alla testa. Hanno, quindi, constatato che era stato aggredito dal padre. Il ragazzo è stato trasportato presso l’ospedale di Nola, dove il personale sanitario ha provveduto a prestare le cure del caso al giovane 24enne. Le botte e i maltrattamenti del padre gli hanno provocato un trauma cranico, graffi ed edemi. Tutto guaribile in 10 giorni, salvo complicazioni.
Non è la prima volta che il ragazzo subisce le umiliazioni e le violenze del padre. Già in passato sono successi casi analoghi, in cui il 24enne non potendo reagire in alcun modo, ha sofferto e patito le più odiose mortificazioni. In ordine di tempo, questo è stato l’ultimo episodio di violenza in famiglia, dove si erano già verificati precedenti episodi di aggressione da parte del padre nei confronti del figlio disabile. A causa delle continue violenze il giovane aveva già denunciato suo padre in passato. Il 42enne è stato arrestato e rinchiuso in carcere a Napoli ed è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I casi di violenza domestica, purtroppo, sono quasi all’ordine del giorno e colpiscono sempre i soggetti più deboli della famiglia. Recentemente, sempre nella zona del Nolano, un 29enne è stato arrestato per lesioni e minacce nei confronti della madre. La donna, una 48enne di origini rumene, ha subìto, per un lungo periodo di tempo, gli eccessi d’ira del figlio, causati spesso dall’abuso di alcol di quest’ultimo. La donna ha resistito fino a quando il figlio, all’apice della sua follia, ha tentato di violentarla. La 48enne è riuscita ad allertare il 112, che ha inviato sul posto una pattuglia dei carabinieri della compagnia di Nola, i quali hanno arrestato il 29enne per tentata violenza sessuale, maltrattamenti in famiglia e lesioni.
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