In seguito ai fatti legati alla movida violenta verificatasi la sera del 5 ottobre 2019, all’esterno di un locale in via Manzoni a San Giorgio a Cremano, le indagini condotte dalla Polizia su delega della Procura della Repubblica hanno permesso di portare all’arresto di alcuni giovani coinvolti nelle violenze e nei fatti di sangue accaduti. Stando alle testimonianze raccolte e ai diversi indizi acquisiti dagli inquirenti grazie alle telecamere di videosorveglianza dei vari locali, è stato possibile ricostruire gli avvenimenti che hanno portato alla sparatoria avvenuta tra due bande rivali.
Sono stati così identificati anche gli autori dei gravi atti di violenza consumatisi durante quella notte di sangue e di terrore. Si tratterebbe di tre giovani, due diciottenni ed un diciassettenne, indiziati dei gravissimi reati di tentato omicidio, lesioni personali e porto abusivo di arma da fuoco.
A emergere in maniera altrettanto chiara è anche il quadro degli avvenimenti che quella sera del 5 ottobre 2019 portarono all’esplosione di vari colpi di pistola tra la folla accalcata fuori al locale. Tutto sarebbe scaturito per via di una rissa nata per futili motivi tra un gruppo di giovani, appartenenti a due fazioni contrapposte. Il gruppo dei “San Giovannesi”, che inizialmente è riuscito ad avere la meglio su quello dei “Barresi”, è stato poi nuovamente affrontato dai rivali che, a bordo di due scooter, sono tornati sul luogo della rissa armati almeno di una pistola ed hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco sulla folla di ragazzi presenti per la strada e in direzione della vittima che cercava di rifugiarsi dietro alcune auto parcheggiate nell’area.