Da diversi giorni, ormai, i Campi Flegrei sono stati colpiti da numerose scosse di terremoto, fortunatamente di lieve intensità, ma che hanno comunque allertato i sismologi dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Ma oltre alle scosse continue, a preoccupare è soprattutto il fenomeno dell’innalzamento del suolo: arrivato a un centimetro e mezzo dall’altezza registrata negli anni Ottanta.
L’ultima scossa, la più intensa di questo recente sciame sismico, si è verificata nei Campi Flegrei alle 19,45 di ieri, martedì 29 marzo, con magnitudo 3,6 e profondità 2700 metri, ed è stata avvertita chiaramente da numerosi cittadini residenti a Pozzuoli, in particolare nelle zone della Solfatara e nell’area della caldera di Pisciarelli.