Proseguono le operazioni di Alto impatto, servizio straordinario di controllo predisposto dal comando dei carabinieri di Napoli e indirizzato alla tutela contro il crimine diffuso di Scisciano e dei territori limitrofi. I Carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna, in collaborazione con quelli del Reggimento Campania e del Gruppo Forestale di Napoli, hanno setacciato le strade della città, eseguendo una serie di controlli e perquisizioni.
I militari, durante il giro di ispezione in un palazzone del complesso “ex legge 219”, a Scisciano, hanno rinvenuto un fucile da cecchino calibro 22 con proiettile già in canna, mirino telescopico, silenziatore e matricola abrasa, avvolto in un panno.
Tra i risultati ottenuti, identificate 123 persone e passati al setaccio 65 veicoli. Denunciato un 72enne di Scisciano, per combustione illecita di rifiuti. I militari lo hanno trovato nei pressi della sua abitazione mentre bruciava rifiuti come bottiglie di plastica, materassi e scarpe. Ad attirarli una nube nera e l’odore intenso. Sequestrata l’area.
Denunciato anche la titolare di un’officina meccanica per gestione e smaltimento illecito di rifiuti. Nell’attività nessun registro di carico e scarico dei rifiuti speciali. Per la donna 4.100 euro di sanzioni. Infine, nel comune di San Vitaliano i militari hanno denunciato per evasione un 39enne sottoposto agli arresti domiciliari. Lo hanno beccato mentre si allontanava da casa senza alcuna autorizzazione. I controlli continueranno ancora nelle prossime ore.