È stata una partita pirotecnica quella dello stadio Olimpico tra Lazio e Benevento, che ieri alle 15 si sono affrontate per la trentunesima giornata di Serie A. La sfida tra i due fratelli Simone e Filippo Inzaghi comincia con l’inerzia a favore dei biancocelesti sin dai primi minuti. Già al 5′, l’attaccante capitolino Immobile si fa vedere dalle parti del portiere sannita Montipò (che sarà protagonista di giornata nel bene e nel male) con una conclusione in area dopo aver raccolto un pallone vagante, ma il suo tiro finisce largo sulla destra. È il preludio al gol della Lazio, che al 10′ sblocca il risultato grazie a una rete del difensore beneventano Depaoli, il quale però segna nella porta sbagliata. Appena dieci minuti dopo arriva il raddoppio proprio con Immobile, che premia l’assist del suo compagno Milinkovic-Savic anticipando due avversari e fa 2-0. I biancocelesti viaggiano sul velluto, attaccano a pieno organico e al 36′ ricevono un calcio di rigore a favore, poi trasformato da Correa che sigla il momentaneo 3-0. Al tramonto di un primo tempo dominato in lungo e in largo dalla Lazio, rientra in partita il Benevento, che mette a referto la prima rete di giornata con Sau, imbeccato al limite dell’area da Roberto Insigne. All’intervallo, dunque, il risultato è sul 3-1 per i padroni di casa.
Nemmeno il tempo di rientrare per la ripresa, che gli uomini di Simone Inzaghi allungano nuovamente le distanze dagli avversari grazie a un secondo autogol. A segnarlo è l’estremo difensore giallorosso Montipò, che pochi minuti dopo però si riscatta negando a Immobile la doppietta (solo rimandata) parandogli un rigore. A questo punto, proprio quando la partita sembrava ormai segnata, ecco la reazione d’orgoglio del Benevento, che si rimette prepotentemente in carreggiata con la rete di Viola, anch’egli a segno su calcio di rigore. La squadra campana ora è in fiducia e spinge alla ricerca di un’insperata rimonta, che il gol di testa di Glik all’85’ dà l’illusione di poter regalare. Le speranze dei sanniti, tuttavia, si spengono nei minuti di recupero finali, quando la Lazio in contropiede chiude la gara sul 5-3 ancora con Immobile, il quale riesce a centrare la doppietta.