Una vera e propria tragedia quella che si è consumata in piena notte a Soccavo, un quartiere di Napoli, in via Nicolò Garzilli. Un uomo di 88 anni ha infatti sparato ai suoi due figli, entrambi invalidi, di 51 e 47 anni, mentre dormivano. Il più piccolo, e con problematiche più gravi, è morto, mentre l’altro è stato ferito al braccio destro: è stato quindi portato all’ospedale Cardarelli e versa in condizioni piuttosto serie. È stato il padre stesso a chiamare la polizia, confessando l’accaduto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato San Paolo, il personale del 118 e diverse volanti della polizia. Presente nell’appartamento anche la moglie e madre dei due figli, la quale non ha riportato ferite. I coniugi sono stati quindi portati negli uffici della polizia di Stato, per tutti gli accertamenti. L’uomo, in evidente stato di shock, ha raccontato agli agenti di aver agito in questo modo per disperazione, esasperato dalle condizioni in cui riversa la sua famiglia e soprattutto i suoi figli.

Proprio a Soccavo e nel Rione Traiano, recentemente, i carabinieri della compagnia di Bagnoli, supportati dai colleghi del reggimento Campania e coordinati dal comando provinciale di Napoli, hanno effettuato una serie di controlli e di ispezioni a tappeto. Le attività di verifica hanno portato all’identificazione di 172 persone, 42 delle quali già note alle forze dell’ordine, e all’ispezione di 82 tra veicoli e motocicli. In totale sono state 21 le contravvenzioni elevate per le infrazioni del codice della strada, in particolar modo per guida senza casco e per mancanza di copertura assicurativa. Due conducenti sono stati inoltre denunciati per guida senza patente, tra questi una giovane ragazza di Bagnoli fermata alla guida di un Suv di grossa cilindrata. I controlli hanno portato all’identificazione di G.L., quarantaquattrenne di Napoli già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, alla vista di una pattuglia dei carabinieri in via Marco Aurelio, si è dato alla fuga. I militari, insospettiti dallo strano comportamento dell’uomo che stringeva tra le braccia una cassetta di sicurezza, hanno deciso di inseguirlo. Una volta raggiunto lo hanno bloccato e poi perquisito: all’interno della cassettina i carabinieri hanno trovato 16 grammi di cocaina suddivisa in piccole dosi pronte a essere immesse in commercio. Il pusher è stato così perquisito e in suo possesso sono stati ritrovati un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento della droga. Nelle sue tasche c’erano inoltre 590 euro in contanti, ritenuti i proventi giornalieri dell’attività di spaccio. L’uomo, accusato di detenzione e di compravendita di sostanze stupefacenti, è stato arrestato e condotto dai militari presso il carcere di Poggioreale.
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