All’alba di oggi a Somma Vesuviana i militari del nucleo investigativo dei carabinieri di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, nei confronti di 9 indagati (per 4 – di cui uno già detenuto – la misura cautelare della custodia in carcere e per 5 quella del divieto di dimora nella Regione Campania), per i quali sono emersi gravi indizi di colpevolezza per la partecipazione a una associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per lo spaccio di droga.
L’attività ha documentato la presenza, nel corso degli ultimi anni, di un’associazione imperante sul complesso popolare denominato parco Fiordaliso/San Sossio di Somma Vesuviana, imperniata intorno alla famiglia De Bernardo, articolata in tre sottogruppi, che controlla lo spaccio su quella zona della cittadina vesuviana.
Le indagini sono state realizzate attraverso attività di intercettazione, servizi di osservazione, controllo e pedinamento, individuazioni fotografiche e le testimonianze di persone informate sui fatti. Durante l’attività è stata posta sotto sequestro droga del tipo cocaina, hashish e marjuana.
L’attuale operatività dell’associazione è stata confermata dalle dichiarazioni rese dai collaboratori di giustizia Daniele Baselice (quest’ultimo in particolare appartenente alla famiglia De Bernardo) Cristiano Piezzo, Fortunato Piezzo e Massimo Pelliccia.
I collaboratori hanno anche evidenziato i legami che la famiglia De Bernardo ha mantenuto nel corso degli anni con il potente clan metropolitano dei Mazzarella, in particolare attraverso la figura di Vincenzo De Bernardo (fratello e cognato di alcuni degli odierni arrestati), ucciso in un agguato di stampo camorristico nel 2015, episodio relativamente al quale si è già proceduto a carico di esponenti del clan Rinaldi e Minichini.
Questi i nomi delle persone finite sotto la lente d’ingrandimento degli inquirenti: Gennaro D’Urso, Assunta De Bernardo, Salvatore Grimaldi, Enrico La Vecchia (custodia cautelare in carcere) e Loredana Caputo, Maria De Bernardo, Rosaria Graus, Vincenzo Grimaldi, Umberto Zannelli (divieto di dimora nella regione Campania).
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?
Commenti riguardo questo post