In serata sono arrivati, come ogni giorno, i numeri relativi ai nuovi tamponi positivi in Campania e a quelli effettuati in totale in giornata sul territorio regionale, comunicati dall’Unità di crisi della Regione e resi noti, come di consueto, dallo stesso De Luca sulla sua pagina Facebook. Ecco, dunque, i dati odierni: all’ospedale Cotugno di Napoli sono stati esaminati 806 nuovi tamponi dei quali 22 risultati positivi; al Ruggi di Salerno esaminati 821 tamponi di cui 4 positivi; all’ospedale Sant’Anna di Caserta sono stati esaminati 157 tamponi, nessuno dei quali positivo; all’Asl di Caserta presidi di Aversa-Marcianise: sono stati esaminati 124 tamponi di cui 3 positivi; all’ospedale Moscati di Avellino sono stati esaminati 149 tamponi di cui nessun positivo; all’ospedale San Paolo di Napoli sono stati esaminati 79 tamponi di cui 2 positivi; all’Azienda Universitaria Federico II esaminati 67 nuovi tamponi di cui 0 positivi; all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno 517 tamponi di cui 8 positivi; all’ospedale di Nola sono stati esaminati 64 tamponi di cui 1 positivo; all’ospedale San Pio di Benevento sono stati esaminati 79 tamponi, 0 positivi; all’ospedale di Eboli sono stati esaminati 35 tamponi di cui 1 positivi. I numeri dei positivi giunti in serata sono 41 su 2.893 tamponi esaminati. Il totale complessivo dei positivi in Campania comunicato dall’Unità di crisi finora è di 4.029 su un totale complessivo di tamponi pari a 49.187.
Intanto sono proseguiti in giornata i controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine. Due diverse operazioni effettuate dal comando provinciale della guardia di finanza di Napoli, ma molto simili tra loro. È ancora prepotentemente in atto la produzione e la successiva vendita di mascherine con falso marchio Ce, pronte per essere messe in vendita nonostante non fossero conformi alle normative vigenti. Nell’ambito dei servizi di controllo sull’osservanza delle misure di contenimento dell’emergenza epidemiologica, tra l’area est di Napoli e il quartiere Poggioreale sono stati portati a termine due interventi, che hanno dato come risultato il sequestro di ben 116mila mascherine. I due cittadini scoperti sono stati destinatari di due denunce a piede libero per vendita di prodotti industriali con segni mendaci, ricettazione e per violazioni concernenti la non conformità dei dispositivi medici e l’assenza di requisiti essenziali di sicurezza dei dispositivi di protezione individuale.