Un Piano per l’emergenza socio-economica della Campania di 604 milioni. È questa la cifra messa in campo dalla Regione per affrontare la crisi nata con il diffondersi del Coronavirus. Il piano è stato annunciato dal presidente Vincenzo De Luca attraverso l’ormai consueta diretta Facebook. Uno sforzo notevole, che impegna Palazzo Santa Lucia a sostegno di famiglie, pensionati e imprese. I 604 milioni sono suddivisi in 5 macro settori di intervento:
272 milioni a sostegno delle politiche sociali;
228 milioni a sostegno di imprese, professionisti, lavoratori autonomi e alle aziende agricole e della pesca;
45 milioni sono misure di sostegno per la casa;
30 milioni vanno al comparto del turismo;
29 milioni a specifici comparti dell’agricoltura.
Andando nei dettagli delle cifre e dei settori, l’intervento della Regione parte dai 272 milioni di euro a sostegno delle politiche sociali (famiglie, portatori di handicap, pensionati), che verranno ripartiti nei seguenti modi:
128 milioni per interventi a sostegno di persone in stato di difficoltà (compresa l’integrazione economica per i mesi di maggio e giugno in favore delle pensioni al di sotto dei 1.000 euro, importo che verrà garantito con l’erogazione della differenza da parte della Regione Campania);
98 milioni per azioni di sostegno ai servizi socio-assistenziali sul territorio;
2 milioni e 400mila su interventi per il recupero e la redistribuzione delle eccedenze alimentari (accordo con il Banco Alimentare);
3 milioni e 700mila a sostegno di ulteriori azioni per le persone immigrate negli insediamenti informali del basso Sele, Castel Volturno e Comuni limitrofi;
10 milioni per il diritto allo studio;
15 milioni per potenziamento dei servizi sociali mediante l’anticipazione delle risorse agli ambiti territoriali;
14 milioni per interventi a favore delle famiglie con figli al di sotto di 15 anni.
I 228 milioni di euro a sostegno di imprese, professionisti, lavoratori autonomi e alle aziende agricole e della pesca avranno la seguente distribuzione:
80 milioni di bonus a microimprese a fondo perduto;
13 milioni per la costituzione di un fondo di liquidità Confidi;
80 milioni di bonus a professionisti e lavoratori autonomi;
5 milioni per contributi ad aziende con stabilimento nei consorzi Asi;
50 milioni di bonus ad aziende agricole e della pesca.
In particolare, alle microimprese con meno di 10 addetti e fino a 2 milioni di euro di fatturato, che rientrano nei settori colpiti dalla crisi, verrà erogato ad aprile un contributo una tantum di 2mila euro. La misura sarà attuata in collaborazione con le Camere di Commercio. La Regione Campania stima di sovvenzionare circa 40mila imprese.
Per quanto riguarda i professionisti e lavoratori autonomi, stimati in 80mila, che hanno fatturato meno di 35mila euro nel 2019 e che autocertifichino una riduzione delle attività nei primi 3 mesi del 2020, verrà erogato nel mese di maggio un assegno individuale una tantum di 1.000 euro ad integrazione di quello già riconosciuto dal Governo nazionale con il Dl ‘Cura Italia’. La misura sarà attuata con la collaborazione dell’Inps e delle Casse di previdenza degli ordini professionali.
Passando alle misure a sostegno della casa, i 45 milioni di euro stanziati sono così suddivisi:
24 milioni e 900mila di contributi sull’affitto per gli inquilini di appartamenti privati, come da bando regionale;
6 milioni a sostegno al fitto delle abitazioni principali per situazioni di emergenza socio-economica;
8 milioni per il fondo di solidarietà agli inquilini dell’Edilizia residenziale pubblica (cosiddette case popolari);
1 milione per il sostegno al fitto dei locali commerciali patrimonio Erp;
5 milioni per contributi sui mutui sulla prima casa.
Ci sono poi i 30 milioni di euro per le misure rivolte al comparto del turismo, cioè ai lavoratori stagionali impiegati in attività alberghiere ed extra alberghiere, importo che va ad integrazione del contributo nazionale. La Regione assicura che tale sostegno verrà elargito in maniera veloce, in quanto erogato dall’Inps attraverso le proprie banche dati. Secondo i dati forniti da Federalberghi Campania, la platea degli aventi diritto è di circa 25mila lavoratori, per un importo di 300 euro mensili ciascuno e 4 mensilità. Infine, i 29 milioni di euro ai comparti bufalino, cui andranno 19 milioni, e florovivaistico, per il quale il contributo è di 10 milioni.
De Luca ha definito “uno sforzo gigantesco” il piano di 604 milioni della Regione Campania. Ma non smette di avvertire che “questo sforzo enorme non servirà a nulla se non usciremo dall’epidemia. Per questo ripeto il mio appello ad essere responsabili, a non rilassarsi perché i due fine settimana che abbiamo davanti sono decisivi per avviarci al superamento della crisi”.
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