È accusato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti N. S., ventottenne napoletano con precedenti arrestato ieri pomeriggio nel Parco Verde di Caivano dagli uomini del commissariato di Afragola. Gli agenti hanno notato il giovane mentre, nei pressi di uno stabile del complesso popolare, consegnava qualcosa a una persona in cambio di denaro. Bloccato e perquisito, il pusher è stato trovato in possesso di 20 involucri di cocaina, pesanti complessivamente 5,4 grammi, 61 dosi di eroina dal peso di 11,7 grammi e 225 euro in contanti.
A Napoli, nel corso della notte, sono stati arrestati per il medesimo reato anche L. C., ventisettenne con precedenti di polizia già sottoposto all’obbligo di firma, e A. D. A., 25 anni. I due, entrambi residenti nel capoluogo, sono stati notati dagli agenti dell’ufficio prevenzione generale in via del Sebeto, mentre confabulavano all’interno del portone di uno stabile. I poliziotti sono quindi intervenuti, trovando i giovani in possesso di tre involucri di cocaina, pesanti circa un grammo e mezzo, e di 80 euro in banconote di vario taglio.

Il Parco Verde di Caivano è una zona interessata da un endemico problema di degrado sociale e criminalità diffusa, specialmente per quanto riguarda lo spaccio di sostanze stupefacenti. Il 10 settembre scorso proprio nel complesso di edilizia popolare erano stati effettuati, su disposizione del prefetto di Napoli Marco Valentini, dei servizi straordinari di controllo del territorio con modalità “Alto Impatto“. Nell’operazione, finalizzata a rendere più efficaci la prevenzione e il contrasto di ogni forma di illegalità, erano stati impiegati uomini della polizia di Stato, dell’Arma dei carabinieri, dei vigili del fuoco e della polizia locale. Nel corso del blitz fra le palazzine, erano state controllate 40 persone e setacciati 26 veicoli, individuati e rimossi manufatti abusivi che limitavano l’accesso a un appartamento, già sottoposto a sequestro, e a un cancello d’ingresso. Erano state, inoltre, bonificate aree pubbliche che erano state adibite a deposito abusivo di suppellettili e rifiuti.
Lo scorso 31 maggio, invece, i carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna avevano scoperto un arsenale e oltre un chilo di sostanze stupefacenti nascosti in un appartamento abbandonato nell’isolato A 3/4. Durante una perquisizione, infatti, i militari avevano rinvenuto e sequestrato una pistola Beretta calibro 7,65 con relativo serbatoio, risultata provento di un furto consumato nel febbraio scorso ad Ancona, e una pistola Sig Sauer con matricola abrasa e caricatore. Vicino alle armi erano stipati anche quattro caricatori bifilari contenenti sedici cartucce calibro 7,65 e quattro caricatori a “mezzaluna” generalmente utilizzati per kalashnikov, contenenti ottantuno proiettili calibro 7,62. Nella stessa abitazione i carabinieri hanno trovato anche droga: 350 grammi di cocaina, 230 di eroina, 430 di marijuana e 370 grammi di hashish.
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