La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel pomeriggio di ieri e ad annunciarla è stato lo stesso primo cittadino di Succivo. Gianni Colella ha rassegnato le dimissioni dalla carica di sindaco. Secondo la fascia tricolore i contrasti e le incomprensioni all’interno della sua stessa maggioranza sarebbero troppo forti per essere superati, al punto da maturare questa difficile quanto sofferta decisione.
“Non è più possibile salvaguardare la coesione di indirizzo dell’azione amministrativa”, spiega con tono deluso e amareggiato il primo cittadino, che prosegue: “La decisione è maturata con notevole sofferenza, ma viene assunta in assoluta serenità e nella consapevolezza di aver operato sempre nell’interesse della collettività”. Fin dal primo giorno del suo insediamento Gianni Colella afferma di non aver mai chiuso le porte in faccia a nessuno e di aver sempre cercato il dialogo e la collaborazione tra le varie anime che compongono la maggioranza, invece dello scontro frontale. “Fin dall’inizio del mio mandato – prosegue la fascia tricolore su Facebook – non sono mai venuto meno agli impegni programmatici presi con la cittadinanza impiegando tempo, studio e lavoro per amministrare la città”. Colella conclude: “Le mie dimissioni sono un atto di coraggio, non un’azione di resa o di sconfitta. Mi rendo conto che lo spirito che ha portato alla vittoria della nostra coalizione nel 2016 è venuto meno”.
La decisione del sindaco, che arriva a pochi mesi dalla tornata elettorale in cui si voterà per eleggere chi dovrà tenere le redini della casa comunale, ha gettato nello sconforto la stessa maggioranza. I consiglieri comunali Aniello Tessitore, Claudio Perrotta, Gabriele Luongo, Imma Marsilio, Raffaele Ercolano e il vicesindaco Salvatore Papa hanno pubblicato una nota congiunta nella quale ben si comprende tutta la loro amarezza di fronte a tale presa di posizione. “Non ci risultano contrasti interni alla maggioranza, né mancanza di coesione sull’azione amministrativa. Il sindaco potrebbe metterci a conoscenza di questi contrasti?”, si chiedono perplessi i membri della maggioranza consiliare. “Non si può lasciare un’amministrazione nel bel mezzo di una pandemia globale. La crisi economica e sociale che stiamo attraversando è a dir poco drammatica. Se il primo cittadino fosse a conoscenza di cose e fatti da noi ignorati avrebbe il dovere di chiarirlo”, prosegue la nota. Infine, l’appello: “Il sindaco ci ripensi, riveda le sue scelte e torni a guidare il Comune fino alla scadenza naturale del suo mandato”. Gianni Colella ha adesso venti giorni di tempo per ritirare le dimissioni, in caso contrario scatterebbe il commissariamento dell’Ente fino a quando non si tornerà nuovamente al voto.

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