Televisori, dal 20 dicembre funzioneranno solo quelli con decoder o compatibili con il digitale terrestre
Arriva la data di definitivo spegnimento del vecchio sistema di trasmissione televisiva. Come capire se il tuo attuale televisore o decoder è compatibile oppure no al nuovo digitale terrestre
Arriva la data di definitivo spegnimento del vecchio sistema di trasmissione televisiva. Si apre una nuova fase del passaggio al nuovo digitale terrestre, che si concluderà a gennaio 2023 con l’attivazione dello standard trasmissivo DVBT-2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) a livello nazionale.
Precisamente tra tre giorni, dal 20 dicembre, infatti, la codifica Mpeg-2 viene abbandonata per sempre da tutte le emittenti italiane. In sostanza, significa che tutti i canali che non trasmettono in Hd verranno spenti e dal 21 dicembre chi ha un vecchio televisore e non avesse acquistato un decoder in grado di renderlo compatibile, non vedrà più i canali.
Prima di tutto, chiariamo che se il proprio televisore è stato acquistato dopo dicembre 2018 risulterà per forza compatibile con il nuovo digitale terrestre poiché da quella data i negozianti sono obbligati a vendere televisori che supportano il nuovo standard DVB-T2 e la codifica HEVC Main10. In alternativa, vanno bene anche televisori acquistati prima del dicembre 2018, ma, vanno resi idonei alla ricezione tramite un decoder apposito.
Prima di procedere all’acquisto di un decoder di ultima generazione è meglio verificare effettivamente se il tuo attuale televisore o decoder è compatibile oppure no al nuovo digitale terrestre. La procedura è tanto semplice quanto veloce e ti richiederà solo pochi secondi del tuo tempo. Basta andare sul canale 100 o sul 200. Se in almeno uno compare la scritta “Test HeVC Main 10” siamo fortunati e non dovremo fare nulla per continuare a vedere i nostri programmi preferiti a partire dal 20 dicembre.In caso la prova non funzionasse, è possibile comprare un decoder per il digitale terrestre. In genere costa qualche decina d’euro, e l’importante è che sia compatibile con la nuova codifica Mpeg-4.
Per chi comunque avesse dei dubbi, il ministero delle Imprese e del Made in Italy ha messo a disposizione il call center, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18 allo 06 87 800 262 oppure chiedere aiuto via Whatsapp, scrivendo al numero 340 1206348, per maggiori chiarimenti.
Il passaggio al nuovo standard, come si legge sul sito del Ministero dello Sviluppo economico, consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione e il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G.
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