Continua a stupire il talento di Jannik Sinner, che ieri ha battuto in rimonta lo spagnolo Roberto Bautista Agut (7-5/4-6/4-6) e conquistato la finale del Masters 1000 di Miami. Dopo aver vinto l’Atp 250 di Sofia lo scorso 14 novembre, il talentuoso tennista di San Candido, piccolo Comune in provincia di Bolzano, rompe altri record: con la finale di Miami è il più giovane italiano della storia di questo sport, infatti, a raggiungere un simile traguardo (a 19 anni e sette mesi). Ha superato, in questo, anche il pluricampione serbo Novak Djokovic, vincitore di un Masters 1000 nel 2007 a 20 anni. Il successo su Bautista Agut, inoltre, permette a Sinner di diventare il primo italiano di sempre a conquistare una finale sul cemento e il secondo della storia del tennis azzurro ad approdare all’ultimo atto di un Masters 1000 dopo Fabio Fognini, che vinse il torneo di Montecarlo nel 2019 (6-3/6-4 contro il serbo Lajovic).
L’avversario di Sinner nella finale del Miami Open sarà Hubert Hurkacz, che ha sconfitto con un secco 6-3/6-4 il numero otto del mondo Andrej Rublev. L’altoatesino e il ventiquattrenne polacco si conoscono: più volte si sono allenati insieme e nel torneo di Dubai del mese scorso hanno anche giocato in coppia nel doppio. Non si sono mai trovati uno contro l’altro, però, in una partita ufficiale del singolare, cosa che avverrà domani alle 19 ora italiana (diretta Tv su Sky Sport Uno).

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