Proseguono le operazioni delle forze dell’ordine volte a contrastare il fenomeno dello smaltimento illecito di rifiuti nel territorio della Terra dei fuochi. L’ultimo Action day, che ha visto impegnati carabinieri, forestali, polizia, guardia di finanza ed esercito si è svolto ieri nei Comuni di Casoria, in provincia di Napoli, e a Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano. L’operazione è stata gestita e coordinata dalle Prefetture dei rispettivi capoluoghi sotto la supervisione dell’incaricato regionale per il contrasto del fenomeno dei roghi tossici.
Sono stati impiegati 26 equipaggi, composti da ben 64 unità interforze con il compito di controllare i siti dove abitualmente vengono scaricati rifiuti illeciti, provenienti perlopiù da attività industriali e commerciali. In totale sono state ispezionate quattro attività imprenditoriali, due delle quali sono state sequestrate per le gravi irregolarità rilevate nella gestione e nello smaltimento dei rifiuti. Durante le operazioni sono state inoltre identificate 83 persone, tre delle quali sono state denunciate e altre tre sanzionate per reati legati allo sversamento illecito di rifiuti. Ispezionati anche 45 veicoli: in tre casi i proprietari sono incorsi in sanzioni.
Sono state poste sotto sequestro diverse aree, estese su una superficie totale di 15.850 metri quadrati, e confiscati 30 metri cubi di rifiuti pericolosi abbandonati all’interno di una discarica abusiva. Le sanzioni comminate ammontano globalmente, invece, a 6.474,34 euro. Controlli serrati sono stati effettuati anche nei pressi di un insediamento irregolare situato in contrada Cantariello, nel Comune di Casoria, dove sono state identificate e sanzionate alcune persone scoperte a depositare illegalmente diversi quantitativi di rifiuti speciali.

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