Imponente giro di vite per i reati ambientali nella cosiddetta Terra dei fuochi: una maxi operazione interforze disposta dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, ha permesso di far emergere numerose attività illecite riguardanti il ciclo dei rifiuti, portando a denunce e sequestri di intere aziende, con confische di aree.
Sono stati controllati in due giorni ben 6 comuni tra le provincie di Caserta e Napoli. Unità operative dell’Esercito Italiano dell’Operazione “Terra dei Fuochi” e delle Forze dell’Ordine, in collaborazione con le agenzie nazionali e regionali deputate all’accertamento e repressione dei reati ambientali, hanno condotto nel napoletano e in provincia di Caserta un’operazione speciale interforze, denominata “Action Day”, mirata all’individuazione e al contrasto di attività commerciali che producono e smaltiscono abusivamente rifiuti speciali nel territorio.
Nel dettaglio, il 31 agosto scorso, nei comuni di Castel Volturno e Mondragone l’operazione congiunta dei militari del 3° Reggimento Bersaglieri e delle Forze dell’Ordine, supportati da funzionari delle agenzie territoriali ha portato al controllo di tre attività, all’identificazione di 11 persone e all’elevazione di sanzioni per illeciti amministrativi, con ammende quantificate in oltre 325 mila euro. In particolare, grazie al coordinamento e alla direzione del ROAN della Guardia di Finanza di Napoli, è stata sequestrata un’attività commerciale di oltre 15 mila mq, con la confisca di 40 autoveicoli e la denuncia di due persone per più reati ambientali.
In particolare a Mondragone è stata sequestra un’area privata utilizzata come deposito abusivo di rifiuti di ogni genere e alla denuncia di una persona, a cui è stata comminata una sanzione amministrativa di circa 70 mila euro.
Il giorno del primo settembre, nei comuni di Cicciano, Camposano, Roccarainola e Cimitile, sono state invece poste sotto sequestro tre attività e sono state identificate 5 persone. Ai trasgressori sono state contestate e notificate sanzioni quantificate in oltre 148 mila euro. I controlli hanno visto impegnate 5 pattuglie dell’Esercito con unità dei Carabinieri di Roccarainola e Cimitile, Polizia di Stato di Nola, Guardia di Finanza Territoriale, Polizia Metropolitana di Napoli e Polizia Municipali.


