Imponente giro di vite per i reati ambientali nella cosiddetta Terra dei fuochi: una maxi operazione interforze disposta dall’incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania, ha permesso di far emergere numerose attività illecite riguardanti il ciclo dei rifiuti, portando a denunce e sequestri di intere aziende, con confische di aree.
Sono stati controllati in due giorni ben otto comuni tra le due province. Gricignano d’Aversa, Sant’Arpino, Succivo, Orta di Atella e Cesa, in provincia di Caserta e del 26 maggio nei comuni di Mariglianella, Acerra e Brusciano, in provincia di Napoli.
Numerose le denunce, sequestri e sanzioni amministrative al termine dell’Action day condotta dal Raggruppamento Campania.

Nel dettaglio nei comuni di Gricignano d’Aversa, Sant’Arpino, Succivo, Orta di Atella e Cesa in provincia di Caserta, il 25 maggio, sono state sequestrate 2 attività imprenditoriali e commerciali, comminate oltre 100 mila euro di sanzioni amministrative, denunciate 2 persone per aver commesso reati ambientali e sequestrata un’area di 600 mq e sequestrati 143 Metri cubi di Rifiuti.
Nei comuni di Mariglianella, Acerra e Brusciano in provincia di Napoli invece, il 26 maggio, sono state sequestrate 2 attività imprenditoriali e commerciali, comminate oltre 180 mila euro di sanzioni amministrative, denunciate 3 persone per aver commesso reati ambientali e sequestrata un’area di oltre 550 mq.
Sono, 29 gli equipaggi impiegati per un totale di 65 uomini messi in campo congiuntamente dall’Esercito Italiano, Polizia di Stato, Carabinieri, Carabinieri forestali, Polizia Metropolitana di Napoli, Guardia di Finanza, Guardia di Finanza R.O.A.N. di Napoli, Polizia Municipale dei comuni interessati.e ICQRF della Guardia di Finanza, insieme ad ASL di Caserta ed ARPAC a supporto delle attività operative sul terreno sono stati impiegati un equipaggio R.O.A.N. (Reparto operativo aeronavale) della Guardia di Finanza di Napoli e un equipaggio dell’Esercito utilizzante un drone (aeromobile a pilotaggio remoto) che a premessa e durante le operazioni hanno consentito il controllo aereo e la ricerca informativa sui siti sottoposti a verifica, con sorvoli aerei volti ad individuare aree destinate a sversamenti illeciti e possibili attività riconducibili agli stessi.
