Alle prime luci dell’alba, i carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, hanno condotto una vasta operazione per il contrasto dello spaccio e della compravendita di droga in alcune città del Casertano e Napoletano. L’attività di indagine, coordinata dalla DDA della Procura della Repubblica di Napoli, ha portato all’arresto di ben 40 persone e 15 indagati a piede libero, così come disposto dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli, a carico dei quali sono stati ritenuti sussistenti gravi indizi in relazione ai reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Secondo quanto emerso dalle attività investigative, svolte dal mese di aprile 2017 al mese di aprile 2018, gli arrestati avrebbero messo su una vera e propria organizzazione criminale finalizzata al traffico e alla vendita di sostanze stupefacenti, prevalentemente cocaina, da destinare a piazze di spaccio nella provincia di Caserta e di Napoli. In particolare, è stata delineata l’esistenza di tre diversi sodalizi criminali: Uno fa capo a Salvatore D’Albenzio ed opera nei comuni di Maddaloni, Cervino, Santa Maria a Vico e Recale; il secondo a Antonio Cocci con base logistica nel Parco Verde e diverse piazze di spaccio dislocate a Caivano, Cardito e Crispano; il terzo operava a Marcianise, Capodrise, Portico e Macerata e vede la partecipazione dei fratelli Carnevale di Marcianise e dei Bifone di Portico.