È accusato di truffa il sessantacinquenne della provincia di Catanzaro deferito in stato di libertà dai carabinieri della stazione di Sant’Angelo dei Lombardi, nell’Avellinese. L’indagine ha avuto inizio dalla denuncia di un giovane del luogo che, in cerca di una console per videogiochi di ultima generazione a buon mercato, è stato attratto da un’inserzione trovata su un noto sito di annunci online. Ignaro del fatto che si trattasse di un raggiro, il giovane ha contattato il proprietario dell’oggetto in vendita, che è riuscito a conquistare la fiducia dell’acquirente e a incassare subito 100 euro a titolo di acconto, versamento effettuato tramite ricarica su carta prepagata. Una volta ricevuto il denaro, tuttavia, il venditore fittizio è scomparso nel nulla, rendendosi irreperibile su tutti i contatti forniti al ragazzo. Tale mossa, tuttavia, non ha impedito ai militari di risalire all’identità del responsabile, che dovrà rispondere delle sue azioni alla competente autorità giudiziaria. Proprio il comando provinciale dei carabinieri di Avellino ha dato vita a “Difenditi dalle truffe”, iniziativa attuata in modo capillare sul territorio da parte di tutti i reparti dipendenti, per la specifica prevenzione di tale reato predatorio e fornire ai cittadini strumenti utili per riconoscere le situazioni più a rischio di truffa.
Sempre in Provincia di Avellino, a Montoro Superiore, i carabinieri della locale stazione hanno tratto in arresto per evasione un quarantaquattrenne del luogo, ristretto ai domiciliari, mentre girava in pieno centro cittadino. Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato scortato presso la propria abitazione e sottoposto nuovamente alla misura cautelare. Un sequestro di sostanze stupefacenti è avvenuto, invece, a Savignano Irpino: qui, i militari del nucleo operativo radiomobile di Ariano Irpino hanno rinvenuto e requisito dell’hashish nell’abitazione di quarantenne, individuato come possibile obiettivo di interesse nella lotta alla droga a seguito di un’intensa e capillare attività investigativa.
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