Circa ottanta truffe ad anziani, depredati di preziosi e contanti. I carabinieri del Comando Provinciale di Roma, dalle prime ore di questa mattina, al termine di un’indagine coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, stanno eseguendo nella provincia di Napoli un’ordinanza cautelare, nei confronti di 17 persone, di cui 7 arresti in carcere e 10 ai domiciliari, tutti gravemente indiziate a vario titolo, dei delitti di associazione a delinquere finalizzata alla commissione dei reati di estorsione, truffa aggravata ai danni di persone anziane, furto aggravato, sostituzione di persona.
Le indagini dei militari del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Trionfale avrebbero svelato l’esistenza di una vera e propria associazione per delinquere con sede a Napoli e guidata da membri di una famiglia specifica, dedita alla commissione di una serie indeterminata di reati principalmente truffe e occasionalmente estorsioni, ai danni di anziani residenti a Roma, nel Lazio e in altre regioni italiane. Gli episodi di truffa accertati sono stati circa 80, avvenuti nelle province di Roma, Napoli, Latina e Viterbo, tra il 13 settembre 2022 e il 20 marzo 2023. Durante la fase d’indagine, i carabinieri hanno arrestato dieci individui in flagranza di reato per truffe a Roma, recuperando e restituendo la refurtiva agli anziani truffati.
Metodi ingegnosi e “manuale” dettagliato per ingannare gli anziani
Durante gli arresti e stato rinvenuto un vero e proprio manuale con tanto di istruzioni per ingannare gli anziani e convincerli a consegnare soldi e preziosi. Nello specifico, i truffatori telefonici si spacciavano per impiegati delle poste, assicuratori, avvocati o carabinieri, inventando storie su debiti da saldare per ritirare pacchi o incidenti stradali causati da familiari, con l’assicurazione scaduta. Per risolvere questi presunti problemi, convincevano le vittime a consegnare denaro o gioielli. Successivamente, un complice si presentava a casa degli anziani per ritirare il bottino. Le vittime si rendevano conto della truffa solo ore dopo, parlando con i familiari.
Gruppi di due persone partivano quotidianamente da Napoli con auto a noleggio, selezionando le vittime casualmente tramite ricerche su internet o sulle pagine bianche. Dopo essere stati contattati dai “telefonisti”, le vittime venivano raggiunte dai “corrieri” per la consegna del denaro o dei gioielli. Durante le perquisizioni, ancora in corso, i carabinieri hanno scoperto un manuale con istruzioni dettagliate per i telefonisti su come ingannare le vittime. Sono stati trovati anche denaro contante, centinaia di schede telefoniche, decine di telefoni cellulari e un grande quantitativo di gioielli.