In località Varcaturo, frazione di Giugliano in Campania, i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, in flagranza di reato per concorso in truffa, S.V, di 32 anni e C. F., di 21 anni. I due uomini mettevano a segno truffe in tutta Italia da una camera d’albergo. A segnalare la loro presenza è stata una persona che ha chiamato il 112, rifiutandosi di lasciare dati e recapiti, esclamando, “dovete intervenire! in una stanza di un hotel di Varcaturo ci sono alcune persone sospette”.
Sul posto sono quindi intervenuti i militari, hanno il numero della stanza e in pochi minuti sono davanti alla porta. Dall’interno alcune voci parlano di carte di pagamento bloccate e di codici personali. Sembrano parlare a telefono, come un call center che contatta clienti. Fatta irruzione nella camera, trovano i due circondati da telefoni e computer. Otto gli smartphone sequestrati, 4 i pc portatili 2 i Pos per pagamenti.
Il modus operandi dei truffatori.
I due soggetti avvisavano gli interlocutori del blocco della carta per movimenti fraudolenti e della necessità di reinserire i codici dell’home banking per risolvere la questione, con la seguente formula: “Siamo operatori delle Poste Italiane, ci sono problemi sull’ account del suo home banking e ci servono le credenziali per risolverlo“. Prima che potessero bloccare i telefoni, i carabinieri hanno richiamato le ultime numerazioni nel registro e scoperto che gli interlocutori erano stati raggirati da un sedicente operatore delle Poste Italiane. Li avrebbero avvisati del blocco della carta per movimenti fraudolenti e della necessità di reinserire i codici dell’home banking per risolvere la questione.
