Nella mattinata di ieri, durante le consuete attività di vigilanza venatoria portate avanti dalle guardie del Wwf Italia del nucleo di Salerno, nelle zone nella piana del Sele e nel territorio di Eboli, sono stati fermati quattro cacciatori all’interno di una proprietà privata adibita a campeggio. Con l’aiuto dei carabinieri della forestale di Foce Sele, è emerso che i cacciatori effettuavano tali attività venatorie con mezzi vietati, in particolare con due richiami elettromagnetici. Come se non bastasse, gli stessi avevano anche abbattuto avifauna di specie protetta. Per questo motivo i quattro sono stati riconosciuti come colpevoli dei reati di detenzione e utilizzo di un richiamo acustico elettromagnetico e uccisione di avifauna particolarmente protetta. Alla fine delle indagini sono stati posti sotto sequestro diversi materiali utilizzati dai cacciatori: tre pispole, due ballerine, un verzellino, due richiami acustici e quattro fucili da caccia, con relativo munizionamento.
“I controlli anti bracconaggio da parte dei volontari sono costanti e continui in tutta la regione Campania – dichiara il coordinatore regionale delle guardie del Wwf Italia per la Campania, Alessandro Gatto – per la tutela della natura e delle specie di animali selvatici in via di estinzione e particolarmente protetti, così come dimostrato in provincia di Salerno. A tal proposito ringraziamo l’Arma dei carabinieri, specialità forestale, per il valido supporto offerto“.