La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale di Napoli scende in campo per aiutare quanti sono in fuga dalla guerra dando vita ad ambulatori sul territorio nei quali visitare anche chi non ha ancora un codice STP, ovvero di Straniero temporaneamente presente. Non solo gli ospedali quindi, ma anche la medicina di prossimità deve essere coinvolta in questa grande iniziativa di solidarietà.
La prima struttura è già stata aperta ai cittadini ucraini a Nola (in via San Paolo Belsito 85), ed è quella che da ormai 27 anni è dedicata agli “invisibili”. A dirigere l’ambulatorio, si legge in una nota, il dottor Enrico Fedele, che per primo ha immaginato una struttura di medicina generale che lavorasse in team. L’ambulatorio è aperto lunedì, martedì e venerdì dalle 8.80 alle 12.30. Mentre il giovedì mattina dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 16.00 alle 20.00.