Un altro tragico incidente sul lavoro nel casertano, l’ennesimo nel giro di pochi mesi. Stavolta si tratta di un uomo di 62 anni: la vittima era in un cantiere edile di Casal di Principe, è deceduta dopo essere precipitata nel vuoto.
L’uomo da quanto si apprende, residente a Casal di Principe, era intento a lavorare quando sarebbe caduto da un’altezza di svariati metri. Immediato l’allarme lanciato dai suoi colleghi. Sul posto è intervenuto il personale sanitario del 118 per prestare subito i primi soccorsi e sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Casal di Principe, ai quali sono stati invece affidati i rilievi del caso. L’ambulanza ha portato il ferito in ospedale, dove l’uomo è arrivato in gravi condizioni ma ancora vivo. Purtroppo con il passare delle ore, nonostante i tentativi di salvargli la vita, le condizioni dell’operaio sono peggiorate.
Le cause della caduta sono ancora tutte da stabilire: il 62enne potrebbe aver avuto un malore, o semplicemente aver perso l’equilibrio. Potrebbero essere queste le cause della caduta, poi risultata fatale. Il pubblico ministero di turno ha disposto l’autopsia sul corpo dell’operaio. Saranno gli accertamenti medico legali a fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato al decesso dell’uomo.
Quella delle morti bianche è una vera e propria emergenza sociale oltre che lavorativa. Non è umanamente accettabile che dei poveri padri di famiglia, per portare il pane a casa, debbano rimanere vittime del loro stesso lavoro, spesso con conseguenze tanto drammatiche quanto fatali per la loro esistenza. La Campania è la seconda regione in Italia per numero di infortuni e di morti sul lavoro, prima è la Lombardia che detiene questo tristissimo record. Siamo di fronte a una vera e propria strage di lavoratori tanto drammatica quanto silenziosa, di fronte alla quale vanno presi provvedimenti seri e urgenti, adottando misure concrete che possano garantire una maggiore sicurezza sul posto di lavoro onde evitare pericolosi infortuni o terribili incidenti come quest’ultimo avvenuto a Casal di Principe. Non si può morire di lavoro.