Sicuramente non un’idea brillante quella di non pagare il carburante in autostrada. Soprattutto se in auto hai qualcosa da nascondere. Un uomo napoletano di 33 anni, in trasferta in Emilia Romagna, nel pomeriggio di ieri, ha pensato bene di scappare dopo aver fatto rifornimento nell’area di servizio Bentivoglio sulla A-13. A questo punto il personale di quest’ultima ha segnalato immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine che hanno individuato e fermato il malfattore. Gli agenti però sono andati oltre e perquisendo l’auto hanno rinvenuto nel bagagliaio qualcosa come 2,5 kg di marijuana, 125 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish.
Il malvivente, fermato all’uscita di Ferrara Nord a bordo di una 500 presa a noleggio, si è giustificato dichiarando che la benzina sarebbe stata pagata da un compagno di viaggio presente su un’altra auto. Questi poi lo avrebbe contattato telefonicamente per raggiungerlo. Insomma una tesi bizzarra e poco credibile. Una certezza invece il contenuto di due damigiane di vetro contenenti la droga sopraccitata. Ai due uomini, grazie all’ausilio dei colleghi della polizia napoletana, sono state perquisite anche le rispettive abitazioni. In una di esse sono stati rinvenuti altri 80 grammi di droga.
Il 33enne è stato arrestato per spaccio, al momento della stesura degli atti continuava ad accusare l’altro uomo, reo a suo dire di essere l’organizzatore della “staffetta”. Senza poter riscontrare però tali dichiarazioni, i militari si sono limitati a denunciare il suo compagno.
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