Il governatore campano Vincenzo De Luca, nel corso della consueta diretta Facebook del venerdì, ha affrontato il delicato tema riguardante i ritardi sulla consegna e sulla somministrazione dei vaccini. Il presidente della Regione Campania si è mostrato visibilmente infuriato di fronte alla lentezza con la quale sta procedendo il piano di vaccinazione, una situazione che rischia di compromettere qualsiasi ritorno alla normalità. “Abbiamo ricevuto meno della metà dei vaccini che erano stati programmati. Siamo in forte ritardo sulla tabella di marcia. Se non verranno varate misure eccezionali l’obiettivo di vaccinare 4 milioni e 600 mila cittadini campani nei tempi che avevamo stabilito diventa irraggiungibile”, avverte De Luca nel corso della diretta.
Il governatore campano prosegue furioso: “A oggi sono sono state vaccinate 105 mila persone in tutta la Regione. Entro la prima settimana di aprile dovremmo raggiungere quota 500mila vaccinati, ma ciò sarà possibile solo se arriveranno le dosi di vaccino che abbiamo ordinato. Se andiamo avanti di questo passo ci impiegheremo almeno due o tre anni prima di completare le vaccinazioni. Bisognava dotarsi già da prima della capacità di produrre i vaccini in maniera autonoma, senza aspettare ciò che decidono di fare le case farmaceutiche”.
De Luca annuncia, inoltre, che la Regione, per sopperire alla carenza di vaccini, sta lavorando per stipulare accordi con i produttori all’estero con un’apposita manifestazione di interesse che dovrebbe portare in Campania almeno un milione di dosi extra. Al termine della diretta, infine, il governatore campano non risparmia di lanciare una stoccata al governatore del Veneto Luca Zaia, accusato di fare solo propaganda, e si rivolge al neo presidente del Consiglio Mario Draghi citando un passo del Vangelo e invitandolo a proseguire sulla propria strada con determinazione e prudenza, mostrando nei fatti l’efficacia dell’azione del nuovo Governo.

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