Gestivano diverse piazze di spaccio nell’area nord di Napoli, utilizzando come base operativa per la compravendita di sostanze stupefacenti un noto bar situato a Marano di Napoli. Questa mattina il questore di Napoli ha così emesso, per la prima volta nella provincia partenopea, sei provvedimenti di Divieto d’accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico intrattenimento (Daspo) nei confronti di altrettante persone, di età compresa tra i 25 e i 38 anni, che lo scorso 6 novembre erano state arrestate dai carabinieri della locale compagnia in quanto gravemente indiziate di aver messo su un’associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e alla vendita di sostanze stupefacenti.
Le misure di Daspo emesse nei confronti dei sei spacciatori sono state adottate in base a quanto previsto dall’ex articolo 13 del decreto legislativo numero 14 del 2017 e recentemente modificato dal decreto legge numero 130 del 2020. Tali provvedimenti, contestualmente della durata di validità che va da uno a tre anni, sono stati disposti dalla divisione anticrimine della polizia di Stato, e includono il divieto tassativo di accedere ai locali e agli esercizi pubblici situati in via Campana a Marano di Napoli, in via Consolare Campana a Villaricca e in via San Nullo a Giugliano in Campania. Ai sei pusher destinatari della misura è stato inoltre vietato di stazionare nelle vicinanze degli esercizi commerciali e dei bar situati nelle strade sopra elencate in quanto trasformate anch’esse in piazze di spaccio.
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