È stato un venerdì di sangue quello appena trascorso a Napoli, dove un ragazzo dell’età di sedici anni è stato accoltellato in serata nel quartiere Materdei, in una zona non molto distante dal centro storico della città partenopea.
Sulle dinamiche dell’accaduto indagano gli agenti della polizia di Stato. Stando alle prime ricostruzioni, il giovane sarebbe stato accoltellato nel corso di un’aggressione a opera di ignoti. Gli aggressori si sarebbero scagliati contro il sedicenne con un coltello e, durante la colluttazione, il giovane avrebbe avuto la peggio, riportando diverse ferite da taglio alla nuca. Immediato è stato l’intervento dei sanitari del 118 che hanno trasportato la vittima al pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini. Le condizioni di salute del ragazzino non sarebbero gravi e non c’è preoccupazione tra i medici che lo hanno assistito. In mattinata sono giunti anche gli uomini delle forze dell’ordine presso il nosocomio napoletano che hanno interrogato il giovane sui fatti di sangue avvenuti venerdì sera, nel tentativo di comprendere il movente e individuare i responsabili. A Napoli, intanto, si registra nell’ultimo periodo da post-lockdown, una vera e propria escalation di violenza che coinvolge proprio i ragazzi più giovani durante le sere della movida, tra risse, accoltellamenti e problemi di ordine pubblico. Su quanto avvenuto a Materdei ha chiesto maggiore chiarezza anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, che ha condannato senza se e senza ma i fatti accaduti dalla propria pagina Facebook.
Ma quelli di venerdì non sono gli unici fatti di sangue avvenuti questa settimana in Campania. A Eboli, in provincia di Salerno, una violenta rissa scoppiata nella sera del 9 giugno scorso in via Veneto, è degenerata anch’essa con un accoltellamento. La vittima è stata colpita più volte e uno dei fendenti scagliati contro il petto gli ha sfiorato il cuore. L’uomo, anch’egli di giovane età, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Humanitas in gravi condizioni, ma fortunatamente non è in pericolo di vita grazie all’intervento tempestivo dei medici. Gli aggressori avrebbero tentato di ferire anche i sanitari del 118 per impedire che la vittima venisse soccorsa. Sugli avvenimenti sono tutt’ora in corso le indagini delle forze dell’ordine.
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