Le mamme degli studenti campani non ci stanno. Di fronte alla proroga della didattica a distanza voluta fortemente dal presidente Vincenzo De Luca e inserita nell’ultima ordinanza emessa dalla Regione Campania, i genitori dei ragazzi non si rassegnano e chiedono a gran voce la riapertura delle scuole. Stamattina l’ennesima protesta contro i provvedimenti restrittivi adottati in Campania ha avuto luogo fuori a diversi istituti di Napoli e ha visto come protagonisti genitori, studenti e insegnanti. Numerose cartelle e tanti zaini sono stati appesi sui cancelli dei principali istituti partenopei in segno di protesta, con lo scopo di rappresentare simbolicamente la condizione di precarietà e di disagio che sta vivendo il mondo della scuola nell’attraversare questo periodo storico particolarmente delicato.
Questa mattina i genitori dei ragazzi si sono dati appuntamento fuori alle scuole Cuoco-Schipa, Madonna Assunta, Costantinopoli, Quarati e all’esterno del convitto nazionale Vittorio Emanuele. Assieme a loro c’erano anche gli esponenti della Rete scuola e alcuni bambini che, tramite il tam tam sui social network, si sono presentati per partecipare alla protesta. Agli ingressi degli istituti, oltre alle cartelle, gli studenti hanno affisso disegni e cartelloni colorati, attraverso i quali chiedono al governatore campano di poter tornare tra i banchi di scuola. Esposto anche uno striscione da parte delle mamme, che si dicono pronte a impugnare nuovamente il provvedimento di chiusura davanti al Tar, nonostante sia già stato respinto nei giorni scorsi.