Partirà da domenica 15 la zona rossa per la Campania che, assieme alla Toscana, andrà ad aggiungersi alle regioni con il più alto rischio di contagi da Covid-19 del Paese. Per l’ufficialità mancava solamente la firma del ministro Speranza, arrivata poco fa: nelle scorse ore dalla cabina di regia formata dal ministero della Salute e dall’Istituto superiore di sanità, insieme a tre rappresentanti delle regioni, era emersa l’indicazione di spostare in fascia rossa i territori campani e toscani, che si andranno così ad aggiungere a Calabria, Lombardia, Piemonte, Provincia di Bolzano e Valle d’Aosta.
Salgono invece al livello arancione Emilia Romagna, Friuli e Marche. La relazione è stata esaminata dal comitato tecnico-scientifico ed è poi arrivata sul tavolo del ministro della Salute. “So che stiamo chiedendo ancora sacrifici – ha detto Speranza dando la notizia della firma dell’ordinanza – ma non c’è altra strada se vogliamo ridurre il numero dei decessi, limitare il contagio ed evitare una pressione insopportabile sulle nostre reti sanitarie“. Una notizia, questa, che era stata confermata già nel corso del pomeriggio anche dal sindaco di Napoli Luigi de Magistris, il quale in un videomessaggio pubblicato su Facebook ha affermato di aver avuto un colloquio col ministro della Salute e di essere stato avvisato delle nuove misure imminenti. Il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, intanto, ha dichiarato: “Prenderemo provvedimenti rigorosi sul lungomare di Napoli e sulle strade della movida, dovunque andremo avanti senza guardare in faccia nessuno. Se il Governo assumerà misure di rigore – ha aggiunto – dico meglio tardi che mai“.