Il 4 febbraio si celebra la Giornata mondiale contro il cancro, World Cancer Day, promossa dalla UICC – Union for International Cancer Control – e sostenuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La Giornata, giunta al ventitreesimo anniversario, rappresenta un importante richiamo a riflettere su cosa ognuno può fare per combattere il cancro. “Close the Care Gap”, ovvero “Colmare il gap sulla cura” è il tema della campagna della 2023.
Lo scorso anno, nel nostro Paese, si stima che siano stati diagnosticati 390.700 nuovi casi di cancro (+14.100 rispetto al 2020). Tra le malattie oncologiche, la più letale è il tumore al polmone, che ogni anno causa 34mila morti. Nel 2022, l’Agenzia europea dei medicinali ha autorizzato l’immissione in commercio di un nuovo farmaco per trattare una particolare forma di questo cancro. In arrivo novità anche per i pazienti con mieloma multiplo

Secondo i dati dell’OMS, le persone che riceveranno una diagnosi di cancro sono in continuo aumento, tanto che si stima che nel 2030 supereranno gli 11 milioni: questo a causa dell’allungarsi dell’aspettativa di vita media e a una maggiore esposizione a fattori di rischio. Si stima però che il 30-50 per cento dei tumori possa essere prevenuto con comportamenti più salubri, come smettere di fumare, alimentarsi in modo sano ed equilibrato e sottoponendosi con regolarità a visite ed esami di screening.
Un altro alleato fondamentale è rappresentato dalla ricerca, che negli ultimi decenni ha fatto passi da gigante: le moderne procedure diagnostiche permettono di individuare un cancro allo stadio iniziale e trattamenti mirati in base alle caratteristiche del tumore garantiscono probabilità di sopravvivenza maggiori rispetto al passato.

Le terapie innovative
In questo senso vi sono numerose innovazioni che hanno permesso di raggiungere gli attuali traguardi e che sono in sviluppo ulteriore per contrastare i fenomeni di resistenza della proliferazione cellulare non controllata.
Per l’immunoterapia sono attualmente in sviluppo nuovi anticorpi che agiscono su più bersagli contemporaneamente (anticorpi bispecifici); sul versante delle terapie a bersaglio molecolare si stanno sviluppando anticorpi mirati coniugati con chemioterapici di ultima generazione che riescono a ridurre la resistenza farmacologica ed infine ulteriori innovazioni recenti derivano dalla terapia con radioligandi (RLT) o terapia radiometabolica (RMT), una terapia mirata, efficace e sicura che rilascia radiazioni a scopo terapeutico direttamente nelle cellule tumorali, senza danneggiare quelle sane.
La RLT-RMT offre una strategia di attacco al tumore frutto di un approccio combinato di diagnosi e terapia: all’interno di specifici radiofarmaci, una molecola chiamata “ligando” o “carrier” si attiva con i recettori espressi dalle cellule tumorali e può distruggere immediatamente queste ultime. L’approvazione ricevuta per i tumori neuroendocrini (intestino, stomaco, pancreas, polmoni) e la potenzialità dimostrata contro numerose neoplasie potrebbe estendere la platea dei pazienti che possono beneficiarne. La ricerca clinica è il minimo comune denominatore per guidare e gestire i cambiamenti portati da queste innovazioni terapeutiche.

Per interrogarsi sulle necessità delle strutture ospedaliere e del Servizio Sanitario Nazionale, al fine di ottimizzare i processi di ricerca in ospedale, è nato il progetto “RevoLuTion_Innovation in Cancer Care“. Il lavoro, pubblicato su rivista indicizzata, è risultato essere un prezioso vademecum in cui esperti di diverse discipline appartenenti a Società Scientifiche coinvolte da questa innovazione, ma anche rappresentanti delle Associazioni di Pazienti ed economisti, tracciano le linee del percorso che potrà favorire l’implementazione della ricerca clinica ospedaliera.
Le 12 regole del Codice europeo contro il cancro. Iniziativa della Commissione europea, per informare ciascuno di noi sulle azioni che possiamo intraprendere nella vita quotidiana per diminuire il rischio di sviluppare un tumore. Queste norme possono influenzare sia la vita di chi le mette in atto sia quella di chi gli sta vicino: si stima che il 30 per cento dei tumori in Europa potrebbe essere evitato se tutti seguissero i comportamenti suggeriti dal Codice.
- Non fumare o smetti il prima possibile.
- Libera la tua casa dal fumo e appoggia le politiche che promuovono un ambiente senza fumo sul luogo di lavoro.
- Mantieni il peso nella norma.
- Sii fisicamente attivo tutti i giorni e limita il tempo che trascorri seduto.
- Segui una dieta sana.
- Se bevi alcolici, limitane l’assunzione.
- Evita lunghe esposizioni al sole, con particolare attenzione ai bambini.
- Sul luogo di lavoro, proteggiti dall’esposizione ad agenti cancerogeni seguendo le istruzioni in merito alla sicurezza.
- Controlla se in casa sei esposto ad alti livelli di radiazioni radon.
- Se puoi, allatta il tuo bambino: la terapia ormonale sostitutiva (HRT) aumenta il rischio di alcuni tipi di cancro.
- Assicurati che il tuo bambino sia vaccinato per Epatite B (neonato) e Papillomavirus – HPV (ragazze)
- Aderisci ai programmi di screening per cancro all’intestino (uomini e donne), al seno (donne) e alla cervice (donne).
