Si estende il focolaio di Sars-Cov-2 scoppiato nel fine settimana all’interno della clinica Villa dei fiori ad Acerra, nel Napoletano: in totale i contagiati dal virus del Covid-19 sarebbero saliti a dodici. Si tratterebbe di dieci pazienti ricoverati nei reparti di cardiologia e ginecologia, e di due infermieri del presidio ospedaliero. Il focolaio in questione sarebbe scoppiato nel reparto di cardiologia, dove sei pazienti ricoverati erano risultati positivi al tampone. Alcuni di loro, i più gravi, sono stati così trasferiti presso i covid hospital di Maddaloni e di Boscotrecase per limitare la diffusione del virus nel presidio ospedaliero acerrano mentre per uno dei contagiati è stato necessario il trasferimento nel reparto di rianimazione a causa dell’aggravamento repentino delle sue condizioni di salute.
In seguito ai primi di casi di Covid-19 emersi nel nosocomio della provincia di Napoli si è così proceduto immediatamente allo screening di tutti i pazienti ricoverati nel reparto di cardiologia, trattandosi di persone ad alto rischio. Ma i problemi legati al contagio virale all’interno della struttura ospedaliera non riguarderebbero solo questo reparto ma anche quello di ginecologia, dove una giovane madre in procinto di partorire è risultata essere positiva assieme al figlio. La direzione sanitaria, come da protocollo, ha disposto l’esecuzione dei tamponi all’interno di tutto il reparto e sono risultate positive al virus altre due mamme le quali sono state trasferite in strutture maggiormente attrezzate per far fronte all’epidemia.
Oltre ai casi di Covid-19 già citati tra i pazienti, sarebbero stati contagiati anche due infermieri, i quali si trovano attualmente in quarantena. In totale, dunque, il numero di persone contagiate nella clinica Villa dei fiori sarebbe salito a dodici, alcune delle quali però si trovano al momento ricoverate presso altre strutture meglio attrezzate per far fronte alla quarta ondata della pandemia, mentre in questi giorni si procederà ad effettuare ulteriori screening e verifiche per scongiurare l’estendersi del focolaio virale all’interno della principale struttura ospedaliera dell’Agro acerrano.
Segui già la pagina Facebook Il Crivello.it?